Page 8 - Quando i frutti maturano
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Noi invece, alcuni di noi adulti, abbiamo imparato
a guardare indietro, abbiamo girato la testa ,
il collo, il corpo e guardato indietro,
verso la nostra storia , verso le strade
percorse dai nostri genitori, dai
nostri nonni. Epidemie loro le hanno
già sconfitte e hanno tanto da
raccontare. Avrebbero tanto da
raccontare.
Se solo ci fosse qualcuno ad
ascoltarli. Se solo resteranno in vita
per raccontare la loro vita.
E' questo il dramma che più mi angoscia:
un'intera generazione corre il rischio di scomparire.
Gente che ha lavorato un'intera vita, che ha visto il
mondo cambiare: dall'uomo sulla Luna ai PC, alle
cellule staminali e alle chiamate su WhatsApp.
Gente tenace che ha accettato di lasciare il
passo ai giovani, anche se spesso questi
giovani non sono stati in grado di stare al
passo con loro. Gente che ha lasciato le
case ai figli e badano ai nipoti mentre i
figli lottano per tenersi la casa. Uomini e
donne che ha visto svuotarsi i piccoli
paesi e si ritrovano in piazza tra anziani,
la domenica mattina, seduti sulle
panchine o ai tavoli dell’unico bar del
paese per giocare a carte. Anziani che
sanno di aver fatto la loro parte e che
qualche volta si dimenticano di avere
ottant'anni o più. Questa è la generazione a
rischio. Più a rischio di altre.
Ora che si sta riscoprendo che i loro
insegnamenti sono ancora validi, loro non
possono godere di queste soddisfazioni.